Privacy Policy







IL POETA DEL MESE
di Carla Natali
Edgar Lee Masters


Buongiorno.
Mi sono resa conto che in genere ignoro il periodo in cui siamo quando invio la Rubrica.
Adesso siamo a Novembre, il mese dei morti, di Hallowen... Trovare un poeta che sia in tema non è semplice, anche se molti scrivono poesie tristi.
Ho pensato di evocare il poeta che ha dato voce ai morti: Edgard Lee Master.

George Gray

Molte volte ho studiato
la lapide che mi hanno scolpito:
una barca con vele ammainate, in un porto.
In realtà non è questa la mia destinazione
ma la mia vita.
Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno;
il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura;
l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti.
Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita.
E adesso so che bisogna alzare le vele
e prendere i venti del destino,
dovunque spingano la barca.
Dare un senso alla vita può condurre a follia,
ma una vita senza senso è la tortura
dell’inquietudine e del vano desiderio.
È una barca che anela al mare eppure lo teme.

Figlio di un avvocato, Edgar Lee Masters nasce il 23 agosto 1869 a Garnett nel Kansas.
La madre Emma J. Dexter e il padre Wallace si erano trasferiti in quella cittadine solo per un breve periodo per avviare l'attività forense, ma fanno presto ritorno alla fattoria dei nonni paterni vicino a Petersburg, Illinois.
La sua infanzia è segnata da due morti precoci: nel 1878 quella del fratellino minore e l'anno successivo quella del suo migliore amico, morto schiacciato da un treno.
Nel 1880 con la famiglia si trasferisce a Lewiston - nel Maine - cittadina affacciata sul fiume Spoon.:
qui Edgar frequenta la scuola superiore e in seguito vorrebbe continuare gli studi letterari, ma si deve rassegnare a fare pratica da avvocato nello studio paterno e, una volta trasferitosi a Chicago, inizia a lavorare anche come giornalista.
Dopo aver aperto uno studio legale ed essersi sposato nel 1898, dà anche alle stampe un primo libro di poesie, mentre inizia a dedicarsi, ma con scarso successo, anche al teatro.
Il matrimonio va presto in crisi anche a causa di una sua relazione extraconiugale, mentre inizia a frequentare il circolo di poeti della 'Scuola di Chicago'.
La lettura di una traduzione della 'Antologia palatina' e una visita di sua madre, con la quale rievoca i tempi in cui viveva nel midwest, spingono Masters a scrivere i primi epitaffi che verranno raccolti poi nella celeberrima 'Antologia di Spoon River', la sua opera più famosa:
in poche settimane le sue poesie vengono pubblicate prima su rivista e poi in volume e raccolgono apprezzamenti da tutto il mondo
(dall'Inghilterra, tra gli entusiasti anche Ezra Pound).
Masters inizia così a produrre a tutto spiano, lasciando anche l'avvocatura nel 1920, anche se i libri successivi raccolgono spesso critiche per il vuoto ripetersi di una vena nostalgica ormai esaurita.
Durante gli anni '20, alla poesia affianca la narrativa per ragazzi ('Mitch Miller' e i suoi vari seguiti) e alcune biografie romanzate (la prima delle quali, 'Children of the marketplace', è dedicata a Stephen Douglas, un politico avversario di Lincoln).
Dopo il divorzio nel 1923, Masters si risposa nel 1926 con una ragazza di trent'anni più giovane di lui da cui ha un nuovo figlio, ma mentre lei segue la sua carriera da insegnante lui si trasferisce al Chelsea Hotel del Greenwich Village, dove risiede fino al 1943 grazie ai prestiti dei pochi amici.
Qui la sua attività si fa frenetica e spazia dai poemi alle biografie, dai saggi storici a nuovi romanzi, anche se Masters non ritrova più né l'ispirazione né il successo delle poesie legate allo Spoon River.
Quando peggiorano le sue condizioni di salute si trasferisce in North Carolina con la moglie.
Muore di polmonite nel 1950 in Pennsylvania, in condizione disgraziate, il 5 di marzo; è sepolto nel cimitero Oakland di Petersburg.
(Due dei suoi figli seguiranno le sue orme letterarie.
La figlia Marcia si dedicherà alla poesia, mentre il figlio Hilary Masters, diverrà romanziere.
Proprio quest'ultimo, insieme al fratellastro Hardin, scriverà una biografia del padre.)

Potete trovare le sue poesie a questi link:

https://www.poesiedautore.it/edgar-lee-masters

https://www.settemuse.it/poesia/poesia_edgar_lee_masters.htm

https://lasottilelineadombra.com/tag/antologia-di-spoon-river-poesie-piu-belle/
(cliccare sull'immagine)

https://www.jungitalia.it/2017/05/01/antologia-di-spoon-river-dare-voce-ai-morti/

https://www.pensieriparole.it/poesie/autori/edgar-lee-masters-poesie-migliori/

https://poesiainrete.com/tag/lee-masters-edgar/

http://www.thepoeti.it/paesi/usa/page/21/ (scrollate fino in fondo)

http://www.thepoeti.it/paesi/usa/page/22/

http://www.thepoeti.it/paesi/usa/page/23/

(A parità di titolo, possono esserci versioni di traduttori diversi, ma io non ho comparato le poesie)

E adesso divertitevi, innamoratevi e...stupitemi.....
Un abbraccio a tutte e a Gianni.






GRIFFY IL BOTTAIO grafica di Angela

GEORGE GRAY grafica di Antonietta

CHARLES WEBSTER grafica di Aura

SARAH BROWN grafica di Lulu

LA COLLINA grafica di Shanty

DIPPOLD, L'OTTICO grafica di Shanty

FRANCIS TURNER grafica di Shanty